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Old September 19th, 2017 #1
alex revision
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Default Kyrie Eleison - Verita’ storica – I


16 settembre, 2017

La verità deve essere amata, ma poi perseguita con la ragione,
Quindi difesa, in tempo opportuno e inopportuno.



La Scrittura dice ( II Tess II, 9–10) che la venuta dell’Anticristo “avverrà nella potenza di Satana [ . . . ] e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina; perché non hanno accolto l’amore della verità per essere salvi. E per questo Dio invia loro una potenza d’inganno perché essi credano alla menzogna e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all’iniquità”. Ogni parola di San Paolo qui deve essere pesata.

Verso la fine del mondo, che si può dire con certezza che deve includere il XXI secolo, il malvagio Anticristo ingannerà le anime che sono dirette all’Inferno, ed esse sono dirette all’inferno perché non accettano l’amore della verità come quelli che avendolo accettato si dirigono verso il Cielo. Perché non hanno amato la verità, Dio li punirà con una potenza d’inganno, con il risultato che crederanno in un sacco di menzogne. In questo modo tutti coloro che da se stessi hanno ritenuto invece di amare, cercare, trovare e credere la verità, di accettare di partecipare al mondo malvagio di menzogne fabbricato dall’Anticristo e dai suoi agenti (che possono essere chiamati “anticristi” con la “a” minuscola), popoleranno l’Inferno.

Da notare che la dannazione diffusa degli ultimi tempi non inizierà con il rifiuto della verità, ma con il rifiuto dell’ amore della verità. Nel mondo di menzogne fabbricato dagli odierni politici e media, una “potenza d’inganno” se mai ce ne fosse una, il mondo può essere inteso come se non esistesse una verità da rifiutare, ma se uno si rifiuta di disperare e con un cuore retto va alla ricerca di quella verità che uno non trova intorna a se, Dio farà in modo che la trovi ( Mt. VII, 7–8). D’altra parte, se si conosce una verità importante e la si ignora, Dio non sarà con noi. Ecco un esempio che potrebbe trovarsi ovunque nel mondo occidentale di oggi:—

Recentemente è morto l’avvocato francese Bernard Jouanneau, che per anni ha servito la LICRA a perseguire nei tribunali francesi il professor Robert Faurisson per aver negato la verità storica delle camere a gas della Seconda Guerra Mondiale, in cui si suppone che sei milioni di ebrei sono stati uccisi (LICRA è la Lega Internazionale contro il Razzismo e l’Antisemitismo che perseguitò Mons. Lefebvre per aver osato suggerire verso la fine degli anni ‘80 che i musulmani sarebbero dovuti tornare nei loro paesi). In un’intervista al giornale cattolico francese “La Croix” del 23 settembre 1987, Jouanneau disse: “Se le camere a gas sono esistite, la barbarie dei nazisti è stata ineguagliabile. Se non sono esistite, allora gli Ebrei avrebbero mentito e l’antisemitismo sarebbe giustificato. È questo che è in ballo nel dibattito sulle camere a gas”.

L’assunto di Jouanneau è del tutto corretto, tranne che in ballo vi è più di una semplice questione politica, perché “l’Olocaustianesimo” è la cosa più prossima ad una religione professata oggi da molte anime. Auschwitz sostituisce il Calvario, le camere a gas fanno le veci della Croce e i Sei Milioni di Ebrei prendono il posto del Redentore, in altre parole sono Dio. E in più, questo “Olocaustianesimo” è la cosa più vicina a una religione di Stato di molti degli Stati moderni occidentali. Quindi ci si aspetterebbe che gli Stati e gli individui moderni fossero seriamente interessati alla verità sulle camere a gas, che sono al centro dell’“Olocaustianesimo”. Ma cosa accade invece? Un gran numero di questi Stati hanno approvato leggi che proibiscono di porsi domande sulla versione ufficiale delle camere a gas. Ma da quando le leggi fanno o annullano la verità? Tali leggi portano la legge stessa ad essere screditata!

Ecco un’enorme mancanza di amore per la verità e una corrispondente mancanza di verità. E sicuramente si tratta di “una potenza d’inganno” che si realizza grazie alla viltà dei media. Tuttavia chiunque ami la verità basta che spenda solo poche ore su Internet per far venir meno anche la fede più intensa sulle camere a gas. Non c’è da meravigliarsi se i “Licriani” e i loro sodali stiano facendo tutto il possibile per censurare Internet, ma con tutte le sue problematicità esso rimane un bene da difendere vigorosamente, almeno fino a quando e se i “Licriani” non riusciranno a controllarlo.

Kyrie eleison.
 
Old October 2nd, 2017 #2
alex revision
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Verità storica – III

30 settembre, 2017

Come mai possiamo noi evitare di essere più o meno confusi,
Quando la maggior parte degli uomini rifiuta la realtà?

La spaventosa punizione per la persistenza nella menzogna è che si perde tutto il senso della realtà. Questa punizione incombe già sulla nostra “civiltà” occidentale. La gente non può più distinguere tra verità e falsità, tra fantasia e realtà. Ahimè, la fantasia può essere più dolce, ma alla fine la realtà prevale sempre, e più ostinatamente ci si è aggrappato alla fantasia, più violentemente la realtà finisce col tornare. Le due guerre mondiali del secolo scorso furono un violento ritorno della realtà. Oggi stiamo muovendoci dritti verso la terza, perché la preferenza per la fantasia sta facendosi un’ideologia. Il seguente chiaro esempio di come le menzogne si trasformino in un’ideologia, viene da un sito web che si sforza di mantenere la verità:

Nel 2009 un americano nato polacco, Herman Rosenblat, ha scritto una memoria così toccante dell’Olocausto, che ancora prima che potesse essere pubblicata come un libro, ne furono venduti i diritti cinematografici per 25.000 dollari. L’Angelo della recinzione racconta come Rosenblat, prigioniero durante la seconda guerra mondiale nel campo di concentramento di Buchenwald, incontrò, attraverso la recinzione esterna del campo, una bambina di nove anni che gli lanciava mele e pane da sopra il recinto. Con la fine della guerra si persero di vista, ed egli emigrò negli Stati Uniti. Anni più tardi a New York, ricorse ad un’agenzia matrimoniale per trovare una sposa, e chi avrebbe mai potuto pensare di trovare all’appuntamento quella stessa ragazza? Adesso lei era adulta, ma lui la riconobbe immediatamente e le fece la proposta, che lei accettò, e da allora hanno vissuto nella felicità.

La storia era parecchio commovente. Rosenblat aveva dato ad intendere a tutti che si trattasse di un fatto realmente accaduto, e sembra che tutti gli abbiano creduto. Tuttavia gli storici ricercatori hanno dimostrato dai dati sulla guerra che per esempio era impossibile che i prigionieri di Buchenwald potessero avvicinarsi alla recinzione esterna del campo, e che quindi la storia era un puro frutto dell’immaginazione di Rosenblat. Si trattava di un’altra “falsa storia sull’Olocausto”. Ma un regolare visitatore del sito web di cui sopra, Seymour Zak, ha protestato con veemenza, dicendo che non esiste una “falsa storia dell’Olocausto”. Ciò che è spaventoso è il suo ragionamento:—

. . . . Quello che gli antisemiti continuano ad insistere siano “false storie dell’Olocausto” devono essere viste in una luce più positiva come “la verità dell’immaginazione”, citando la famosa frase del poeta John Keats. Se qualcosa è percepita come vera dalla mente, sebbene rigorosamente parlando non può essere accaduta , e se tale evento viene successivamente considerato come una verità vivente dalle menti di milioni di altre brave persone che sono venute a contatto con tale versione più elevata della realtà, allora tale evento non dev’essere escluso come fosse una “menzogna” ( . . . ) Tutte queste storie sono vere in un senso metafisico più elevato e negarle è un sacrilegio ( . . . ) Abbiamo un obbligo sacro verso le sei milioni di persone che sono morte sotto la tirannia del malvagio dittatore nazista Adolf Hitler, così da dover ricordare i morti e respingere con disprezzo tutti i tentativi di negare l’Olocausto parlando di “false storie dell’Olocausto”. Ripeto: non esistono cose come una falsa storia dell’Olocausto. Ogni storia dell’Olocausto è vera, vera al 100 per cento, che sia accaduta o meno . ( . . . ) Nelle parole sublimi di Elie Wiesel: “In letteratura, certe cose sono vere nonostante non siano accadute, mentre altre non sono vere, anche se sono accadute”.

Secondo il ragionamento di Seymour Zak, non è importante se le sei milioni di persone qui menzionate siano morte davvero o no “sotto la tirannia, ecc.”. Quello che conta è se i Sei Milioni costituiscono una “versione più elevata della realtà . . . se sono considerati come una verità vivente dalle menti di milioni di brave persone, ecc.” E se è così, affermare che sono morte mentre in realtà non è vero, non è più una menzogna, ma una verità più alta! La realtà non è più la misura della verità, specialmente se tale verità più alta è quasi religiosa, cioè un “sacro obbligo” che sarebbe “sacrilegio” negare, per esempio l’Olocaustianità. In altre parole, c’è la realtà storica e la realtà non-storica, e solo la seconda merita il nome di “realtà”!

Tutto ciò è una follia assoluta, ma è presente ogni giorno sempre più nella società in cui viviamo, e noi esseri umani siamo animali sociali, necessariamente influenzati dalla società intorno a noi. Cattolici – e non cattolici – se volete mantenere la testa al di sopra dell’alluvione della follia, recitate ogni giorno i 15 Misteri del Santo Rosario. La Madonna può proteggere la vostra sanità mentale. Questi “Commenti” non hanno altro rimedio da suggerire.

Kyrie eleison.

https://stmarcelinitiative.com/verit...a-iii/?lang=it

Last edited by alex revision; October 2nd, 2017 at 11:02 AM.
 
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